Il Tatuaggio: Scopri Dove Fa Meno Male e Come Minimizzare il Fastidio

Il tatuaggio è un’arte millenaria che ha conquistato il mondo moderno, ma una delle domande più comuni che si pongono coloro che desiderano intraprendere questa esperienza è: “Dove fa meno male fare un tatuaggio?”. 

La percezione del dolore è soggettiva

Marco Manzo, proprietario del Tribal Tattoo Studio di Roma, sottolinea che la percezione del dolore è estremamente soggettiva e varia da persona a persona. Tuttavia, una curiosità interessante è che, in generale, le donne sembrano essere più resistenti al dolore rispetto agli uomini. Questo può consentire loro di affrontare sedute più lunghe senza troppi disagi.

Le zone più dolorose e l’importanza degli aghi di ultima generazione

Le zone del corpo in cui il dolore è più accentuato sono il piede interno, le gambe e le braccia. Tuttavia, Marco Manzo rassicura che l’utilizzo di aghi di ultima generazione rende la pratica del tatuaggio più sopportabile. Questo contribuisce al fatto che molte persone decidono di farsi più di un tatuaggio, dimostrando che, nonostante la percezione del dolore, l’esperienza è spesso positiva.

Gli anestetici nel mondo del tatuaggio

Per coloro che desiderano un sollievo dal dolore durante le sedute, gli anestetici come Emla crema  sono tra i più utilizzati. Tuttavia, è essenziale comunicare al tatuatore l’utilizzo di anestetico.

Post-tatuaggio: gestione del fastidio e della guarigione

Dopo l’esecuzione del tatuaggio, è normale sperimentare un fastidio, simile a una leggera sbucciatura. Marco Manzo consiglia l’uso di una pellicola microforata chiamata Dermalize per proteggere la pelle dall’esterno, consentendo al contempo una corretta respirazione cutanea per una cicatrizzazione sicura.

Per coloro allergici alla colla dei cerotti, vengono suggerite alternative come creme specifiche che devono essere applicate due volte al giorno. La gestione attenta delle fasi post-tatuaggio è fondamentale per garantire una guarigione ottimale e preservare l’integrità artistica della creazione.

In conclusione, se stai pensando di farti tatuare, considera che il dolore è soggettivo, ma la scelta di un tatuatore esperto e l’utilizzo di anestetici adeguati possono rendere l’esperienza più piacevole. Segui i consigli di Marco Manzo e goditi il tuo nuovo capolavoro con il minimo fastidio possibile.

 

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