Tatuaggi e piercing: le nuove regole 2023 nel Lazio e in Europa

17 Marzo 2023Category : News

Tatuaggi e piercing: sono diverse le nuove regole uscite nel 2022/23 per quanto riguarda questo settore. Ne parliamo con Marco Manzo.

Dopo l’entrata in vigore delle nuove norme riguardanti i colori utilizzabili dai tatuatori, lo scorso anno, dal regolamento UE, vi aggiorniamo sui cambiamenti che entreranno a far parte della normativa a partire da gennaio 2023.

Il 4 gennaio 2022 è entrato in vigore il Regolamento Ue che da norme ancora più stringenti sui colori, questa nuova regolamentazione mette ancora più in sicurezza gli utenti dando specifiche regole per i pigmenti da utilizzare. Il Regolamento vuole che a partire da GENNAIO 2023 verranno vietati i: Pigment Blu 15:3 (CI 74160) e per il Pigment Green 7 (CI 74260).

Tatuaggi e piercingRegolamento UE Tatuaggi a Colori: cosa cambierà a Gennaio?

E’ stato dunque vietato l’utilizzo di questi due colori nell’esecuzione dei tatuaggi e le miscele derivanti. Quindi tutti i tatuatori che hanno miscele per tatuaggi che contengono questi due colori non potranno più utilizzarli né detenerli in studio. Il metodo più sensato di agire è di smaltirli tramite una ditta di rifiuti, anche per dimostrare l’avvenuto smaltimento.

Chi si è tatuato a colori in precedenza non deve temere perché i colori erano già sicuri, ora la gamma è meno vasta. Più è competente il tatuatore, più tonalità si riescono a creare. I pigmenti erano già atossici sterili e conformi alle norme europee e la normativa europea era già la più stringente al mondo.

Tatuaggi a Colori, i pigmenti a rischio: ne parliamo con Marco Manzo

A continuare a usufruire di alcuni tra i pigmenti “a rischio” saranno proprio persone fragili per esempio nella ricostruzione dell’aureola mammaria da parte dei medici, ne parliamo con Marco Manzo.

Dal 4 gennaio 2023 i tatuatori dovranno smaltire a proprie spese i pigmenti precedenti, se il colore contiene nichel o cromo, l’utente deve essere a conoscenza della presenza di tali sostanze poiché molte persone sono allergiche al nichel.

Le aziende produttrici di pigmenti hanno inserito sul mercato le nuove miscele, dunque non c’è da preoccuparsi, il mondo del tatuaggio a colori continuerà a esistere e a rinnovarsi mettendo sempre la sicurezza al primo posto.

Prosegue Manzo: “Sarà ancora possibile per gli appassionati tatuarsi a colori, cambiano solo le percentuali di alcune sostanze contenute nei pigmenti, come si può evincere dal REACH ed alcuni pigmenti verranno sostituiti da altri, conformi alle nuove norme: andrà indicato ad esempio sulla confezione , in lingua Italiana nel nostro caso, CONTIENE NICHEL, PUO’ PROVOCARE REAZIONI ALLERGICHE” se la miscela contiene nichel in quantità INFERIORE ai limiti stabiliti; lo stesso dicasi per il Cromo: peraltro, esistono già in commercio da anni pigmenti privi di nichel: cambiano quindi le etichette e le informazioni in esse contenute sono più dettagliate”

Conclude Manzo: “Ribadiamo che negli studi professionali autorizzati abbiamo da sempre mostrato grande attenzione all’utilizzo di pigmenti a norma, acquistando solo dal produttore o dai distributori ufficiali, per garantire la massima sicurezza agli utenti.”

Qui un servizio televisivo sull’argomento:

Piercing norme 2023: leggi tutto

Per quanto riguarda i piercing, Manzo ci dice: PER TUTTI coloro che vogliono forare il proprio corpo, gli unici studi autorizzati sono quelli di tatuaggi e piercing, è concesso a farmacia, profumerie e quanto altro, la sola foratura del lobo dell’orecchio. Solo a coloro che ne garantiscano la sterilità della procedura, che abbiano una sala apposita e che abbiano comunicato questa attività alle autorità competenti, a questa ultima attività, qualsiasi foratura di altre parti del copro è vietata.

Ricordiamo che per i minori di 14 anni è possibile la sola foratura del lobo dell’orecchio, invece dai 14 anni in su, è possibile forare le altre zone del copro, con l’autorizzazione scritta di un genitore o di chi ha la patria potestà rilasciata per iscritto davanti all’operatore.

Per quanto riguarda invece i pigmenti, ricordiamo che per tatuaggi e piercing, bisogna recarsi sempre e solo presso studi autorizzati e le nuove norme utilizzate sono le seguenti.

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